1. Il vino non ama il caldo quindi è meglio posizionare le bottiglie nel punto più basso della stanza, vicino al pavimento, lontano dai caloriferi anche se si sa che l’aria calda sale verso il soffitto.
2. È meglio tenere le bottiglie distese, in posizione orizzontale, a meno che non si tratti di un vino da consumare giovane, in quanto per un brevi periodi la posizione della bottiglia non impatta molto sul vino.
Perché distesa?
Perché il vino resta a contatto con il tappo mantenendolo umido ed elastico. Questo garantisce una migliore aderenza alle pareti del collo della bottiglia e riduce il rischio di ossidazione.
Non abbiate paura del contatto con il tappo: il “difetto di tappo” è dovuto alla presenza, imprevedibile, di composti organici derivanti da muffe e funghi nel sughero. Tra l’altro, tenendo la bottiglia distesa si allontana la bolla d’aria che si trova tra tappo e vino abbattendo lo sviluppo di batteri eventualmente presenti nel tappo.
3. Tenete preferibilmente le vostre bottiglie al buio. L’esposizione alla luce, naturale o artificiale, funge da “innesco” per processi ossidativi e l’esposizione diretta ai raggi solari fa maturare molto rapidamente il vino. Sarà sufficiente conservare le bottiglie dentro casse di legno o scatole di cartone spesso.
4. Temperatura e umidità adeguate? Tra gli 11° e i 14°C con un’umidità tra il 65 e il 70%.
Queste sono le condizioni ideali ma non possiamo pretendere la perfezione nella conservazione domestica quindi:
– Mantenete la temperatura dell’ambiente il più possibile costante, evitando gli sbalzi che porterebbero ad un veloce invecchiamento del vino. Il consiglio è di essere al di sopra dei 10 gradi e non oltre i 18.
Per i più precisi le temperature ottimali vanno dai 10 ai 12 gradi per i vini bianchi e dai 12 ai 15 gradi per i vini rossi. Temperature troppo basse ostacolano l’evoluzione del vino mentre temperature troppo alte la accelerano eccessivamente.
– Mantenete una buona ventilazione per rendere l’umidità abbastanza stabile, tra il 60% e l’80%. Un ambiente eccessivamente secco farà restringere il tappo portando il vino al contatto con l’aria mentre troppa umidità può portare alla formazione di funghi. Quindi, evita di conservare il vino in frigorifero: a 4°C le temperature sono decisamente troppo basse! Il frigo vi servirà solo per raffreddare il vino poco prima di servirlo.
5. Proteggete la bottiglia dalle vibrazioni che sollecitano eccessivamente il tappo favorendo la penetrazione dell’aria. Per farlo, evitate di tenere le bottiglie vicino a una lavatrice o in locali in prossimità di strade con traffico pesante; se non potete evitarlo allora cercate di proteggere le bottiglie con un sostegno in polistirolo.
6. Tenete il vostro vino lontano da prodotti con forti odori, che siano alimenti, come salumi e formaggi, o vernici e prodotti chimici. Il tappo è poroso e potrebbero contaminare il vino!
Per concludere, per conservare il vino sicuramente sarebbe da preferire una cantina lontano da fonti di luce e odori invece che in cucina, ma non tutti ne hanno una a disposizione. In alternativa è possibile acquistare un’armadio-cantinetta climatizzato che conserverà il vino nelle condizioni ottimali oppure, utilizzate il bag-in-box che isola il vino e offre un orizzonte di consumo ben più lungo.
Provate ad applicare queste semplici regole per migliorare le vostre degustazioni!